Il progetto reinterpreta in chiave contemporanea l’idea della villa come dimora che ha contraddistinto tutto il ‘900 e si inserisce in un contesto architettonico prettamente Liberty. L’edificio ha impianti con tecnologia avanzata e domotica per gestione in remoto.

Le ville sono caratterizzate da un linguaggio architettonico che riporta al contemporaneo l’idea della villa del ‘900 con un edificio di chiara lettura moderna dell’architettura propria del contesto Liberty che lo circonda composto da ville con torre e decori. Elevato livello tecnologico e dotate di sistema di domotica per la gestione del comfort e delle amissioni nell’ambiente. Per l’impianto termico pannelli radianti a pavimento e a parete sono alimentati dall’energia di una pompa di calore. Per la produzione di energia elettrica la falda sud della copertura è stata rivestita di pannelli fotovoltaici di ultima generazione. Nella logica di una maggiore efficienza energetica e di un miglior comfort abitativo l’involucro esterno dell’edificio è stato dotato di un sistema di isolamento termico a cappotto in sughero biondo naturale, noto per le sue caratteristiche di traspirabilità, atossicità ed ecosostenibilità. Anche i serramenti sono stati realizzati con soluzioni in grado di assicurare comfort acustico e risparmio energetico, oltre che ad una massima protezione degli infissi all’aggressione di agenti atmosferici. La pietra naturale delle facciate si alterna al cemento armato a vista, quella del tetto al sapiente uso del rame. Il cemento armato, il rame e la pietra naturale caratterizzano esterno ed interno dove compare anche il legno. Importante la valorizzazione delle doti di plasticità del calcestruzzo anche all’interno, all’esterno travi fuori spessore reinterpretate con funzione di pieni per i parapetti dei terrazzi portano le luci tra le colonne in pietra del portico a 8,00 metri.